
Saggio.
Anche le nostre ‘ordinarie’ esistenze possono godere di un assaggio di Sublime,
di una scomposta ma intensa visione di Bellezza: è sufficiente leggere i versi di P.B. Shelley,
i romanzi di Mary, le rime appassionate di Robert ed Elizabeth, le liriche sofferte e taglienti
di Sylvia Plath e Ted Hughes.
Pur essendo quasi come spiare dal buco della serratura di una porta che cela l’Infinito,
ne sarà valsa davvero la pena.